Prendere nota subito (4 veri imperdibili)

Prendere nota subito (4 veri imperdibili)

 

Dedicato a chi dice che le note di degustazione non servono.

 

Come se poi ci fossero altri strumenti per tentare di raccontare il gusto di un vino.

 

Perché alla fine LA domanda delle domande, di fronte ad una bottiglia,  è sempre una. Al massimo due.

 

Mi piace/non mi piace?

 

Lo compro/non lo compro?

 

È ovvio che ci sono migliaia di discorsi possibili su cultura del luogo, storia, geografia, agronomia, enologia e socialità dietro, accanto e davanti ad una bottiglia ma poi serve un po' di pragmatismo.

 

Mi consigli questo vino?

 

Dovrei proprio berlo?

 

Ecco, per i prossimi 4 nomi la risposta è affermativa su tutto.

Ci piacciono.

Li compreremmo.

Li consigliamo.

Vogliamo proprio berli.

 

 

Attenzione: non sono novità o vini di cui non abbiamo mai parlato.

Semmai andrebbero catalogati tra le autentiche conferme, granitiche certezze, approdi sicuri e godimenti certi.

 

 

 

Pronti?

 

 

1) Camporenzo 2020, Monte Dall'Ora
La Valpolicella che ci fa volare. Fantastico questo Camporenzo 2020. C'è la quota vegetale della Valpo più note di tamarindo, quasi esotiche, stupende. Scarico al colore e dalla beva bellissima, sta bene sia sulle carni che sulle verdure per questo piglio super trasversale senza note di legno che marcano. Valpolicella assoluto. (14,20 + iva per la bottiglia da 0,75 l, 29 euro la magnum)

 

 

2) Riesling 2022, Weingut Schmitt
Bòno, bòno, bòno.
Sa di riesling fatto e finito tra agrumi ed erbe aromatiche con un cenno di idrocarburo. Bellissimo da annusare e godurioso da bere, zero funky, 10,50% di alcol a completare un disegno di finezza ed eleganza. Tappo a vite, bottiglia renana stilosa, 17 euro + iva di figaggine.

 

 

3) Integer Zibibbo 2022, Marco De Bartoli
Un po' come prendere gli alberelli panteschi e farli diventare un monumento, patrimonio Unesco quali sono. Nel capitolo dei supernasi, questo dovrebbe avere un posto sul podio, una specie di trofeo olimpico guadagnato sul campo: basta chiudere gli occhi per immaginare un trionfo di pesca, macedonia, basilico e menta e avere quasi i lucciconi. Come se il naso si incollasse al bicchiere ma il sorso non è da meno, con polpa e bevibilità straripanti e quel finale di mango e fiori d'arancio che sballa. 19,60 euro di listino.

 

 

 

 

Rosato 2023, Bonavita
Una edizione maiuscola del Rosato di Giovanni e Sanny. Bello, colorato acceso e luminoso, profumo fragrante e agrumato con toni salmastri che si rincorrono. Un Rosato che nasce espressamente per essere rosa e non sottoprodotto di scarto di un qualche rosso. Solo acciaio, circa mezza giornata di macerazione per Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera da alberelli di 80 anni, un vino che a 12,90 euro si attesta tra i consumi consigliati, caldamente suggeriti e quasi necessari dalla primavera a fine estate. Anche oltre per gli appassionati del genere ma vino da circoletto rosso sottolineato con evidenziatore giallo. Provatelo e sforzatevi di non trovarlo super. Non ci riuscirete!

 

 

 

 

 

Per info e dettagli commerciali, chiedete pure al vostro agente di zona o scrivete ad info@lescaves.it.

 

 

 

 

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